Dai banchi al banco: L’attività di Elisa Maffietti

L'ex studente del Cfp si racconta nella sua nuova veste d'imprenditrice

0
1582

Indipendenza, spirito imprenditoriale, voglia di “fare la differenza”: sono moltissime le studentesse (e gli studenti) che sognano, a conclusione del loro iter scolastico, di aprire un proprio centro estetico. Il “mettersi in proprio”, complici burocrazia, costi, e un periodo per nulla felice per molti negozi di prossimità, potrebbe tuttavia smorzare gli entusiasmi. La risposta a “tutti” i dubbi? Chiedere lumi a chi ci è già passato.

Ecco cosa ci ha detto della sua esperienza Elisa Maffietti, ex-alunna del settore estetico del CFP di Desenzano.

Hai sempre desiderato aprire una tua attività?

“Sì, è sempre stato il mio sogno, fin da quando ero piccola. Non è stato facile, ma ce l’ho fatta, e sono orgogliosa di me stessa”. 

Quali sono stati gli aspetti più difficili?

“La cosa più faticosa è stata incrementare la clientela, farsi conoscere.  Grazie ad amici, ai social e varie forme di pubblicità ora direi che sto ingranando bene. Ho aperto anche una pagina Instragram, ma in una piccola realtà come Lonato è ancora il passaparola che funziona”.

 Quanto ti sono servite le competenze apprese a scuola?

“Direi per un buon 80%, soprattutto per le basi e per la cultura generale. Poi nel mio settore contano moltissimo anche i corsi di aggiornamento da fare dopo: io per esempio mi sono specializzata in ricostruzione unghie”.

Cos’hai imparato invece direttamente dal mondo del lavoro?

“A rapportarmi meglio con i clienti, capire le loro esigenze, a socializzare, avere pazienza, tenere la contabilità, soprattutto grazie al mio commercialista…”

Che consiglio daresti a chi come te vuole aprire un centro estetico?

“Impegnarsi molto, studiare e non smettere di farlo. E poi frequentare il quarto anno: il titolo di studio che si ottiene, e nello specifico la specializzazione, è indispensabile”.

Quali sono i vantaggi di essere imprenditrice?

“Sei indipendente, decidi i tuoi orari, con che clientela lavorare e come lavorare. Certo, lo svantaggio è che ci sono maggiori responsabilità, ma le soddisfazioni ripagano il sacrificio”.

Cosa fai per tenerti sempre aggiornata sulle ultime novità nel settore estetico?

“Frequento corsi annuali, leggo riviste di settore, mi informo su internet”.

Qual è l’aspetto del tuo lavoro che ti piace di più e quello che ti piace di meno?

“Beh, l’aver fatto della mia passione il mio lavoro è sicuramente la cosa più bella. Stare a contatto con le persone tutto il giorno, invece, è ciò che mi pesa di più: alcune clienti sono molto esigenti, pensano di saperne più di te, vanno assecondate e necessitano di moooolta pazienza”.

 Ti sei già posta altri obiettivi lavorativi?

“Ingrandire il centro, assumere personale e collaborare con professionisti che aggiungano ulteriori servizi alla mia attività. Pian piano…” 

Intervista realizzata dal prof. Luca Chirivì a Elisa Maffietti, ex-alunna del settore estetico CFP Desenzano.