Il mondo visto da un “calligramma”

Messaggi di speranza tra poesia e disegno

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In principio fu Guillaume Apollinaire, che intorno al 1915 ne pubblicò addirittura una raccolta. Stiamo parlando dei calligrammi, quei componimenti poetici il cui testo è stampato in maniera tale da comporre il disegno di un oggetto collegato al tema principale della poesia. E sull’onda del poeta francese, anche i nostri ragazzi dello Zanardelli di Desenzano si sono cimentati in queste produzioni, fatte per essere contemplate oltre che lette. Per parlarci di loro, di come stanno vivendo questo periodo così particolare, di cosa sognano di tornare a fare e di ciò che sta tenendo loro compagnia.

Eccone alcuni delle classi III acconciatura e II estetica.

Aya, “Luna”

 

 

 

 

Selda, “Un libro per amico”

 

 

 

 

 

Savina, “Mondo malato”

 

 

 

 

 

Sabrina, “Stelle nel buio”

 

 

 

 

 

Marianna, “Musica, amica mia”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arqida, “Rifioriremo”

 

 

 

 

 

Gaia, “Voglia di shopping”

 

 

 

 

 

Azzurra, “Felicità è…l’affetto”

 

 

 

 

 

 

Ilenia, “Un amore lontano”

 

 

 

 

 

Elisa, “La vita da uno schermo”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Jessica, “Tristezza”

 

Giulia, “Ascoltare”